Rifiuti inerti
Trattamento e smaltimento rifiuti inerti e rifiuti edili in Sardegna
La linea di trattamento rifiuti inerti è stata la prima sezione ad essere installata ed avviata presso l’impianto di Assemini nel 2006.
Tali rifiuti sono avviati al trattamento di recupero R5 della linea di soil washing, previa riduzione volumetrica tramite crusher.
Per essi l’attuale Autorizzazione Integrata Ambientale, che regola l’esercizio dell’impianto, include tutti i codici CER.
Il processo di lavaggio chiamato soil washing garantisce che i materiali in uscita da tale sezione possano essere recuperati come materia prima secondaria, oppure in rari casi smaltiti presso discariche autorizzate.
In certi casi specifici, prevalentemente dovuti alla contaminazione di metalli, risulta altresì necessario avviare i rifiuti inerti al trattamento chimico-fisico di inertizzazione D9 per il successivo smaltimento in discarica autorizzata.
TRATTAMENTO E SMALTIMENTO RIFIUTI INERTI
Le operazioni di trattamento e smaltimento rifiuti inerti sono effettuate prevalentemente nella sezione di inertizzazione D9 della Piattaforma di Assemini.
Infatti, tali rifiuti sono caratterizzati da elevate concentrazioni di metalli e pertanto non consentono il recupero di materie prime secondarie rivendibili, per cui devono necessariamente essere inviati alla linea di trattamento e smaltimento rifiuti inerti.
Presso la suddetta linea di trattamento e smaltimento, Ecotec ha messo a punto diversi processi di stabilizzazione, che si rivelano efficaci anche quando sono presenti superamenti dei limiti di molteplici metalli.
In alcuni casi particolari, il trattamento e smaltimento di rifiuti inerti può essere effettuato anche presso la linea di soil washing D9. In questo caso, i materiali ottenuti in uscita dal trattamento non saranno materie prime secondarie rivendibili, bensì rifiuti da smaltire presso discariche autorizzate.
TRATTAMENTO E SMALTIMENTO RIFIUTI EDILI
L’autorizzazione integrata ambientale che regola l’esercizio dell’impianto autorizza il conferimento della totalità dei rifiuti edili alla linea di trattamento e smaltimento rifiuti edili, siano essi pericolosi (in rari casi) o non pericolosi.
Rifiuti quali il cemento (codice CER 170101), i mattoni (codice CER 170102), le mattonelle e ceramiche (codice CER 170103) o i miscugli o scorie di cemento, mattoni, mattonelle e ceramiche pericolosi o non pericolosi (codici CER 170106* o 170107) sono esempi di rifiuti edili comunemente accettati presso la suddetta sezione di trattamento e smaltimento della Piattaforma Ecotec di Assemini.
Il processo più comunemente applicato per il trattamento e smaltimento dei rifiuti edili prevede l’invio al soil washing, previa eventuale riduzione volumetrica mediante crusher.
Infatti nella maggior parte dei casi dai rifiuti edili si possono ottenere materie prime secondarie rivendibili.
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