Smaltimento materiali da demolizione
Procedure di smaltimento di materiali da demolizione in Sardegna, pericolosi e non pericolosi
Lo smaltimento materiali da demolizione pericolosi e non pericolosi è efficacemente effettuato presso la Piattaforma Ecotec nelle sezioni di:
- soil washing (operazione di trattamento finalizzata allo smaltimento D9 oppure operazione di trattamento finalizzata al recupero R5)
- di inertizzazione (operazione di trattamento finalizzata allo smaltimento D9)
La scelta della più opportuna sezione di smaltimento dipende dalle caratteristiche chimico fisiche dei rifiuti e dalla loro granulometria.
In linea generale, lo smaltimento con concentrazioni di metalli superiori a quelli del recupero avverrà nella sezione di inertizzazione.
Con minore concentrazione di metalli, lo smaltimento sarà effettuato presso la sezione di recupero soil washing.
SMALTIMENTO E RECUPERO MATERIALI DA DEMOLIZIONE PERICOLOSI
L’Autorizzazione Integrata Ambientale che regola l’esercizio dell’impianto di Assemini prevede entrambe le possibilità di smaltimento e di recupero dei materiali da demolizione pericolosi.
Ciò può essere effettuato previa deposito preliminare (D15) o messa in riserva (R13).
Le linee di trattamento utilizzate sono:
- la sezione di inertizzazione, ove si effettua il trattamento chimico fisico D9
- la sezione di lavaggio, ove si effettuano sia il trattamento finalizzato allo smaltimento D9 sia il trattamento finalizzato al recupero R5.
Quando tecnicamente possibile, la Piattaforma Ecotec predilige sempre avviare i materiali da demolizioni a recupero, presso la linea di lavaggio (R5).
L’avvio a recupero dei materiali da demolizione è pressochè sempre possibile in caso di contaminazione da idrocarburi, mentre è solo raramente possibile in caso di contaminazione da metalli.
SMALTIMENTO E RECUPERO MATERIALI DA DEMOLIZIONE NON PERICOLOSI
Presso la Piattaforma Ecotec, lo smaltimento e recupero materiali da demolizione non pericolosi è quasi sempre effettuato nella linea di lavaggio (soil washing) mediante l’applicazione del trattamento finalizzato al recupero R5.
Anche in questo caso, la scelta è effettuata in base alla composizione e caratteristiche granulometriche dei rifiuti.
I rifiuti non pericolosi contaminati da idrocarburi sono sempre inviati alla linea di lavaggio (R5).
I rifiuti non pericolosi contaminati da metalli, invece, possono essere avviati alla linea di recupero, solo se non superati i limiti previsti sulla concentrazione tal quale per il recupero delle materie prime secondarie.
In caso di superamento dei limiti del recupero, lo smaltimento e il recupero può avvenire sia presso il soil washing (lavaggio finalizzato allo smaltimento D9) sia presso l’inertizzazione (trattamento chimico fisico D9).
Per approfondimenti: