Smaltimento rifiuti
Smaltimento rifiuti solidi e trattamento rifiuti solidi in Sardegna, tramite inertizzazione.
L’Autorizzazione Integrata Ambientale che regola l’esercizio della Piattaforma di Assemini prevede lo smaltimento rifiuti solidi mediante le seguenti linee di impianto:
- deposito preliminare rifiuti (D15)
- smaltimento mediante soil washing ed estrazione con solvente (D9)
- riduzione volumetrica mediante triturazione e pressatura per conto di terzi (D13)
- trattamento di inertizzazione mediante l’aggiunta di reagenti chimici stabilizzanti (D9)
- lavaggio contenitori contaminati (D14)
- trattamento chimico-fisico per lo smaltimento di reflui fangosi (D9)
- trattamento chimico-fisico per lo smaltimento dei liquami industriali ed artigianali (D9)
Sulla base della provenienza e delle caratteristiche chimico-fisiche, ciascuna tipologia di rifiuto è sottoposta presso il Centro Ricerche Ecotec ad un’approfondita analisi tecnica; il fine è determinare il processo di trattamento, i reagenti più idonei e il relativo dosaggio.
INERTIZZAZIONE RIFIUTI SOLIDI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI
Tra le varie attività di smaltimento autorizzate presso l’impianto di Assemini (operazioni di smaltimento D) l’inertizzazione dei rifiuti solidi pericolosi e non pericolosi (operazione di smaltimento D9) rappresenta probabilmente quella più utilizzata per lo smaltimento dei rifiuti solidi.
Infatti, i rifiuti più comunemente inviati alla inertizzazione sono:
- ceneri leggere e pesanti
- alcuni tipi di terreni contaminati da metalli
- terreni contaminati da fluoruri
- materiali refrattari contaminati da metalli,
- residui solidi di processo provenienti da vari insediamenti produttivi (stabilimenti metallurgici, raffinerie, centrali elettriche)
L’inertizzazione dei rifiuti solidi pericolosi e non pericolosi prevede un trattamento preliminare di vagliatura per la separazione delle frazioni più grossolane.
Ad essa segue il trattamento chimico-fisico vero e proprio, con l’aggiunta dei reagenti chimici idonei alla stabilizzazione dei rifiuti.
INERTIZZAZIONE FANGHI PERICOLOSI E NON PERICOLOSI
I rifiuti fangosi palabili conferiti alla Piattaforma Ecotec sono inviati alla linea di inertizzazione fanghi pericolosi e non pericolosi (D9).
La piattaforma Ecotec è idonea alla inertizzazione di fanghi pericolosi e non pericolosi, con rifiuti di varia natura e provenienza.
Prima dell’accettazione in impianto, ciascuna tipologia di rifiuti da sottoporre all’inertizzazione è preventivamente sottoposta ai test di laboratorio presso il Centro ricerche aziendale, per valutare la fattibilità tecnico-economica del trattamento.
Al termine delle prove di laboratorio e una volta definito l’iter più adatto, i fanghi sono inviati al trattamento di stabilizzazione, previa una eventuale attività di omogeneizzazione, di ricondizionamento e di riduzione volumetrica.
RECUPERO CONTENITORI CONTAMINATI
Gli imballaggi in plastica, i contenitori di ferro e le bottiglie di vetro possono essere trattati presso la Piattaforma di Assemini nella apposita sezione di recupero contenitori contaminati.
La linea di recupero è predisposta per l’esecuzione del lavaggio con acqua dei rifiuti, con il fine di ottenere materiali che possano essere recuperati e/o smaltiti presso idonei siti di smaltimento finale.
I contenitori lavati che si ottengono dal processo di recupero dei contenitori contaminati sono avviati ad ulteriori impianti di recupero del ferro, del vetro, della plastica, ovvero a siti di smaltimento finale.
Gli oli e le acque di supero, prodotte durante il processo di lavaggio, sono altresì inviate alle rispettive linee di trattamento reflui.
Per approfondimenti:
Ecotec Group | Smaltimento e recupero rifiuti pericolosi e non pericolosi