Stoccaggio fanghi pericolosi e non pericolosi
Deposito preliminare e stoccaggio di fanghi pericolosi e non pericolosi in Sardegna
Nelle aree di stoccaggio fanghi pericolosi e non pericolosi sono conferiti i rifiuti aventi stato fisico fangoso palabile.
Con l’operazione di smaltimento D15 possono essere conferiti:
- i rifiuti da inviare successivamente tal quali in discarica o presso impianti di termovalorizzazione
- i rifiuti da trattare nella sezione interna di trattamento chimico-fisico di inertizzazione
La sezione di stoccaggio è costituita da numerosi stalli separati e coperti.
Essi consentono la gestione separata dei singoli lotti di rifiuti, prima delle successive operazioni di smaltimento o trattamento.
Stoccaggio fanghi pericolosi
Lo stoccaggio fanghi pericolosi avviene nella sezione di deposito preliminare (D15) della Piattaforma di Assemini ed è un’operazione molto importante per garantire la corretta gestione dei rifiuti.
Scopo della sezione è quello di preparare i rifiuti in lotti omogenei per essere inviati al successivo trattamento di chimico-fisico di inertizzazione (D9), oppure essere smaltiti tal quale in discarica od ulteriori siti di smaltimento finale.
I fanghi pericolosi prodotti in Sardegna presentano contaminazioni di metalli quali piombo, zinco e cadmio.
Per esse la Piattaforma Ecotec ha implementato diversificate ed efficienti soluzioni di trattamento di inertizzazione.
Stoccaggio fanghi non pericolosi
Anche i fanghi non pericolosi sono stoccati nel deposito preliminare della Piattaforma di Assemini.
La quantità istantanea massima ammissibile è di 4.500 tonnellate, ovviamente ricomprese nei quantitativi complessivi di rifiuti solido fangosi stoccabili in impianto (quale somma di rifiuti pericolosi e non pericolosi).
Allo stoccaggio sono usualmente inviate particolari tipologie di fanghi non contaminati da smaltire tal quali in discarica (deposito conto terzi) e più raramente da inviare al trattamento chimico-fisico di inertizzazione.
Le problematiche più comuni per le quali la Piattaforma di Assemini ha sviluppato specifiche soluzioni di trattamento dei fanghi non pericolosi sono relative al rilascio di metalli nel test di cessione (piombo, zinco, cadmio, arsenico, selenio) e, talvolta, miglioramento della concentrazione di secco nel tal quale.
Per approfondimenti: